A tale proposito si é costituita una Rete Lodigiana per l’Accoglienza, composta inizialmente da circa 600 contatti lodigiani in rete (oggi sono circa 7.000).
La difficoltà, da parte nostra, del territorio e di chi lo abita, consiste nel riconoscere ed accogliere le loro istanze, dalla pura necessità di sopravvivenza alle possibili prospettive di vita ordinaria (documenti, casa, lavoro, ricongiungimento familiare…).
Così siamo indotti ad accelerare il processo di coinvolgimento dei giovani proponendo loro esperienze di presa diretta che li mettano al sicuro dalla “paura a priori”, causata soprattutto dalle distorsioni mediatiche che caratterizzano oggi l’informazione.
È stato presentato venerdì 17 novembre a Roma, presso la sede di Caritas Italiana, il Rapporto 2023 su povertà ed esclusione sociale
La povertà intergenerazionale in Lombardia Quante probabilità esistono per i minori cresciuti in un contesto di povertà di accedere, una
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