Formazione al volontariato

Parlare di servizio in Caritas significa parlare di relazione, dello “stare con” secondo uno stile che mai trascura la logica della promozione dell’altro.  La relazione con la persona è l’architrave e il punto critico del nostro agire. Incontrare “l’altro” non significa risolvere i suoi problemi, perché gli “altri” non sono un problema da risolvere.

L’altro è prima di tutto una persona! Nei servizi Caritas si accoglie la persona, non solo il bisogno. Ciò implica la disponibilità a mettersi in relazione, chiamare per nome e, se necessario, “sporcarsi le mani”. Significa “stare accanto”, coltivando un’attenzione che permetta di capire i problemi, di cogliere i bisogni, valorizzando sempre le potenzialità che ognuno ha – ma che spesso restano latenti – per aiutare e stimolare l’autopromozione. Tutti i servizi promossi dalla Caritas Lodigiana sono realizzati attraverso l’Associazione Emmaus Onlus, strumento operativo della Caritas Diocesana, oppure attraverso altre realtà ad essa collegate.

Formazione propedeutica al servizio

La Caritas Lodigiana non prevede un cammino propedeutico al servizio. Per questo motivo, durante il periodo di tirocini, il responsabile del servizio accompagnerà il volontario a confrontarsi con la carta dei valori, le regole del servizio, il metodo Caritas, in modo che al termine ci possa essere un discernimento per impegnarsi fedelmente in quel servizio oppure orientarsi altrimenti.

Formazione di base per nuovi volontari

Il percorso di formazione di base si sviluppa su due incontri, collocati a cavallo fra un anno e l’altro. L’idea è dunque quella di intercettare tutte le persone che in un anno hanno iniziato un servizio di volontariato in ambito caritativo e hanno interesse ad una formazione di base.
In questo senso i destinatari  sono tutte le persone interessate ad approfondire le tematiche e gli aspetti del volontariato, oltre a quanti sono disponibili  o hanno già incominciato a svolgere un’attività di servizio al prossimo.

Formazione permanente

Essere volontario in Caritas significa frequentare una scuola di vita dove si imparano tante cose, ma soprattutto si impara a mettersi accanto alle persone non in termini assistenziali ma di accompagnamento. Questo richiede un certo impegno e soprattutto una formazione permanente perché il volontariato Caritas non nasce per generazione spontanea ma è il risultato di una lenta azione educativa.

Al fine quindi di tenere viva la motivazione, favorire il confronto e promuovere percorsi di prossimità, è richiesta agli stessi volontari la partecipazione ad almeno 2 dei 4 momenti di formazione permanente organizzati dalla Caritas. La Commissione operativa della Caritas ha ribadito questa necessità formativa, in quanto l’approfondimento e l’aggiornamento sono elementi fondamentali per svolgere un servizio serio, adeguato e dignitoso.

I quattro momenti formativi riguardano ambiti diversi, anche nel rispetto della sensibilità religiosa di ciascuno. Essi sono:

  1. Un incontro di formazione su tematica teologico-pastorale;
  2. Una giornata di spiritualità;
  3. Un incontro di formazione su tematica socio-culturale;
  4. Un incontro di carattere comunitario, di confronto, di verifica (per gli animatori delle Caritas parrocchiali questo incontro è organizzato a livello vicariale);
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