Il 19 febbraio 2009 è stato formalmente istituito il Fondo di solidarietà destinato alle famiglie in difficoltà per la perdita dell’occupazione. Il fondo è stato ed è una risposta immediate alle difficoltà di tante famiglie a causa della crisi economica del 2008, nel far fronte ai problemi di sussistenza quotidiana.
Per accedervi bisogna contattare il Centro di Ascolto Caritas della tua parrocchia oppure il parroco oppure il Centro Ascolto Caritas più vicino a te. Per cercare la Caritas più vicina utilizza la funzione “Cerca Caritas” in homepage.
L’attività del fondo – per volontà del Vescovo Mons. Malvestiti – è proseguita anche per il 2020 in considerazione delle numerose richieste che sono pervenute a causa della crisi sanitaria, sociale ed economica legata al covid19.
Leggi la disposizione del Vescovo che rende noto l’avvio di una sezione specifica per la Prima zona rossa del Fondo di solidarietà per le famiglie.
Il Fondo, impegnato sul fronte dell’emergenza Covid-19, ha come intento principale non solo quello di esclusivo sostegno sociale, ma come iniziativa ecclesiale di vicinanza, conoscenza e soprattutto prossimità. Esso vuole essere un segno e insieme uno strumento di speranza per attraversare la crisi. Un percorso di solidarietà vissuto a livello diocesano.
Considerando le misure vigenti adottate per il contenimento della diffusione del virus, in questa fase emergenziale, le domande non dovranno pervenire anche al Vicario Foraneo, ma potranno essere presentate direttamente alla Segreteria del Fondo Diocesano (anche via mail, purché debitamente compilate e firmate, comprensive del modulo della privacy).
Le domande potranno essere presentate in via continuativa già da ora (anche via mail, purché debitamente compilate e firmate, comprensive del modulo della privacy) direttamente alla Segreteria del Fondo, presso la Caritas Lodigiana, in via Cavour 31 a questo indirizzo mail p.arghenini@diocesi.lodi.it.
Oltre ai punti sopra elencati per le famiglie in difficoltà che già da qualche settimana vivono un disagio lavorativo legato all’emergenza coronavirus (sospensione del lavoro, ritardi negli stipendi, entrate insufficienti, ecc.), la domanda al Fondo di solidarietà della Diocesi può essere presentata anche se la famiglia richiedente ha già ricevuto un sostegno in passato.
In questo momento non si ritiene indispensabile la presentazione dell’ISEE aggiornato (che potrebbe prevedere tempi lunghi), ma sarà sufficiente l’ISEE già in possesso della famiglia e la valutazione da parte della parrocchia nella presentazione della domanda.
Suggeriamo di invitare i beneficiari, qualora ci fossero le condizioni, a svolgere qualche azione di volontariato a favore della comunità.
Sulle domande pervenute, la Segreteria del Fondo di solidarietà interverrà con sollecitudine, verificando al contempo le possibilità di sostegno e le misure sociali di aiuto già esistenti al fine di non creare sovrapposizioni ed ottimizzare le risorse.
A. on-line:
B. Mediante bonifico su conto corrente bancario intestato a:
DIOCESI DI LODI
c/c presso la Banca Popolare di Lodi
(Sede di Lodi – Via Cavour)
Codice IBAN: IT 09 P 05034 20301 000000183752 indicando come causale: Fondo Solidarietà Diocesi di Lodi.
(per le imprese è prevista la detraibilità dei contributi versati)
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.