Le Comunità Laudato Si’ incontrano il vescovo Maurizio

Un incontro organizzato in semplicità, per conoscersi e ribadire l’attenzione per un obiettivo condiviso che, ormai, non è più rimandabile. Il vescovo Maurizio, accompagnato dal direttore dell’Ufficio di Pastorale Sociale Riccardo Rota, lunedì sera [27/09/2021 ndr] ha ospitato i rappresentanti della rete di Umanità Lodigiana, che sul territorio raccoglie più di cento associazioni, gruppi, singoli cittadini che hanno scelto di impegnarsi per l’ambiente. Insieme a loro, i rappresentanti delle Comunità Laudato Si’ del lodigiano, promosse da Caritas Lodigiana: gruppi di persone unite per dare vita ad atti concreti di sensibilizzazione e custodia del creato, partendo dagli insegnamenti dell’enciclica Laudato Si’.

Il vescovo ha richiamato proprio i temi dell’enciclica, quell’“ecologia integrale” che mette sempre al centro il rispetto per la persona umana e i suoi diritti:

«Lo abbiamo affermato con forza durante le Giornate per la Custodia del Creato, in questi anni – ha ricordato il vescovo -. Quest’anno, gli impegni sinodali ci hanno impedito una celebrazione ufficiale, ma in tutte le comunità e in tutti gli incontri del mese di settembre abbiamo ribadito questa attenzione, che è confermata anche dal titolo del Sinodo: Terra, Persone, Cose, il Vangelo per tutti. Con questa frase, vogliamo evidenziare che terra e persone possono essere “buona notizia” se la persona è messa al centro».

Una convinzione condivisa anche da Umanità Lodigiana, come ha spiegato Andrea Poggio di Legambiente, richiamando un’iniziativa appena realizzata di pulizia degli spazi comuni delle case popolari, in cui si è affermato che «nel mondo che vogliamo niente e nessuno deve essere considerato un rifiuto».

Il vescovo, in un clima di amicizia e condivisione, ha ascoltato una presentazione dei partecipanti alla serata, dai referenti della Marcia della Pace al Centro Servizi per il Volontariato, dai Comitati per l’Ambiente alla Caritas, che ha favorito la creazione delle Comunità Laudato Si‘, e negli ultimi anni ha potenziato il proprio impegno sul fronte della promozione di una ecologia integrale.

Non è mancata la presenza dei delegati che parteciperanno alla Settimana Sociale di Taranto, che si propone proprio di affrontare questi temi e declinarli nella progettazione di un percorso condiviso. Il vescovo Maurizio ha evidenziato il carattere trasversale, ecumenico, interreligioso e laico di un impegno sul fronte della difesa della “casa comune”, e ha ricordato anche Paolo Dall’Oglio, il sacerdote scomparso in Siria che del dialogo interreligioso ha fatto la sua bandiera.

Articolo e foto gentilmente concessi da Federico Gaudenzi de Il Cittadino.

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