Grazie Anita!

“Serve un intero villaggio per crescere un bambino”, dice un proverbio africano.

E in fin dei conti, anche in una società ben più individualista come la nostra, il volere intorno a sé nel giorno del Battesimo i familiari e gli amici più cari non è altro che un modo per dire loro “siete importanti per noi, vogliamo il vostro aiuto nell’educare nostro figlio”.

Sarebbe bello però che questa idea di famiglia allargata valesse in modo più ampio, sarebbe bello che tutti noi adulti ci sentissimo sempre responsabili di tutti i bambini della nostra comunità e non solo di quelli che appartengono al nostro ristretto giro di affetti. E che tutti i bimbi, in questo modo, avessero le stesse possibilità di crescere sani e felici.

E’ proprio con questo spirito che per la nostra primogenita Anita, battezzata nella parrocchia di S. Alberto, abbiamo pensato di chiedere regali un po’ diversi: lei ha già tutto ciò che le serve, perciò abbiamo invitato i nostri parenti e amici a “prendersi cura” di altri bambini meno fortunati che vivono nel nostro territorio, attraverso una lista Battesimo solidale indirizzata alle famiglie sostenute dalla Caritas Lodigiana.

La lista comprendeva diverse possibilità di quote-dono, concordate insieme agli operatori: dai 20 euro per un kit per l’igiene dei bimbi fino ai 130 euro come contributo per sostenere le rette dell’asilo. Nel mezzo, quote per acquistare zainetto e accessori per la scuola, abbonamenti autobus mamma-bimbo per raggiungere l’asilo, lettini con sponde e giocattoli.

La risposta di familiari e amici a questa lista Battesimo particolare è stata davvero straordinaria, ci ha commosso ed emozionato: oltre tremila euro raccolti, con i quali speriamo di offrire il nostro piccolo contributo per una città che si senta davvero “villaggio”, nello spirito di genitorialità diffusa del proverbio africano, per tutti i bambini che la abitano.

I genitori di Anita

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