Dormitorio, rifugio, ostello, sono solo alcuni dei termini con i quali vengono indicate le strutture che danno accoglienza notturna alle persone senza dimora. Il più delle volte, anche noi operatori che quotidianamente le nominiamo e le gestiamo, tendiamo ad identificarle soltanto come spazi finalizzati al riposo. Nelle vite delle persone che per qualsiasi motivo si trovano a vivere sulla strada, anche un letto caldo ed un tetto sopra la testa potrebbero sembrarci sufficienti. Ancor più in questo tempo di emergenza sanitaria, perché non avere un posto dove stare diviene un’emergenza nell’emergenza.
A partire dal 15 settembre 2020 Caritas Lodigiana ha aperto un nuovo spazio notturno (presso l’ex cinema del Viale) per accogliere le persone senza dimora che durante il periodo del primo lockdown e per alcuni mesi successivi erano state accolte in una struttura d’emergenza messa a disposizione dal Comune di Lodi.
Il nuovo dormitorio, chiamato “Il Viale”, offre 18 posti letto suddivisi in 4 camere di diverse dimensioni. Gli spazi sono adeguati alle normative e sono state prese tutte le accortezze necessarie a diminuire il rischio di contagio tra gli ospiti. Gli ambienti vengono regolarmente puliti e sanificati, e gli ospiti sono monitorati ad ogni ingresso serale. Nella stessa struttura era ospitata fino pochi anni or sono una scuola di danza, mentre al piano terra c’era il cinema “Viale” conosciuto e frequentato da tantissimi lodigiani.
Ognuno di noi nella vita ha fantasticato di vivere dentro un film visto al cinema o di fare come il protagonista di Nuovo Cinema Paradiso. Sarebbe bello poter realizzare anche solo un piccolo sogno per i nostri ospiti, come in un film, necessario a proiettarsi in una vita differente. Avere un sogno per vivere. Non basta dormire.
Il Viale diviene allora anche uno spazio di relazione, dove a fine giornata ci si ritrova e si cerca di condividere il peso della quotidianità. A facilitare questa fase ci sono due bravissimi operatori, Maliki e Victor, che ogni sera accolgono ed accompagnano le persone verso quel sogno sperato.
Davide Adoni
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Ph Luca Servidati
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