La prima Comunità Laudato Si’ a Castiglione d’Adda

La prima Comunità Laudato Si’ nel lodigiano

Anche nel lodigiano è stata fondata la prima Comunità Laudato Si’. Dopo la distribuzione dei 123 ulivi ad altrettante parrocchie della Diocesi di Lodi nel giugno scorso, abbiamo notato con piacere che nel corso dell’estate sono stati piantumati molti di questi ulivi. Ogni ulivo è stato ed è il segno che Caritas Lodigiana ha offerto per stare vicini a tutte le comunità Parrocchiali della nostra Diocesi, un gesto che vuole simboleggiare la ripresa e che si lega profondamente al ricordo delle persone che ci hanno lasciato in un modo tanto amaro e triste, nella solitudine, e separati per causa di forza maggiore dagli affetti più cari.

Il gesto altamente simbolico è stato compiuto per la prima volta a Castiglione d’Adda – uno dei comuni lodigiani più colpiti dal Covid19 per numero di morti – lo scorso sabato 6 giugno alla presenza del Parroco Mons. Bernardelli (che da poco ha anche pubblicato un libro sull’esperienza della propria comunità castiglionese durante il lockdown: “Nelle angosce, la speranza. Il Ministero della parola al tempo del lockdown”), del nostro direttore Carlo Bosatra, del Sindaco Costantino Pesatori e di buona parte della cittadinanza.

La piantumazione dell’ulivo è stata occasione di riflessione sui temi dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco che ha portato oggi alla fondazione della prima Comunità Laudato Si’ nel territorio lodigiano.

Leggi di più sul progetto delle Comunità Laudato Si’.

La Tappe

Già durante l’Avvento 2019 la Caritas Lodigiana aveva dedicato la sua attenzione ai temi della Laudato Si’ sposando la causa e il progetto della Diocesi di Rieti e Slow Food sulle Comunità Laudato Si’ (la raccolta è stata devoluta al progetto “Casa Futuro” ad Amatrice). La Caritas da sempre si occupa di povertà e di fragilità, lo ha fatto fino ad oggi e continuerà a farlo anche per il futuro. Ma proprio perché si occupa di persone povere e fragili, sa che sono proprio loro le vittime più indifese dei cambiamenti climatici e di ogni calamità, anche quello che stiamo vivendo ci invita maggiormente a riflettere. Nell’Enciclica Laudato Si’, Papa Francesco ci ha insegnato a cogliere l’intreccio tra i problemi della povertà e quelli della tutela del creato, che è tutela della vita.

A seguito del lockdown, a maggio, il nostro direttore Carlo Bosatra ha voluto offrire un segno importate si speranza a tutta la comunità diocesana donando una pianta di ulivo ad ogni parrocchia rinnovando l’invito a rileggere ancora la Laudato Si’ a 5 anni dalla sua pubblicazione (nel 2015).

Il 6 giugno è stata piantumata la prima piantina di ulivo a Castiglione d’Adda.

Nel corso dell’estate sono state piantumate altre piantine a: Lodi, San Colombano, Casalpusterlengo, Somaglia, San Martino in Strada, Ossago, S. Stefano Lodigiano, Orio Litta, Paullo, Pieve Fissiraga, Salerano, Casaletto, Gugnano, Mairano, Ospedaletto, Cerro al Lambro, Riozzo, Mulazzano e tante altre ne verranno piantante.

Oggi è stata fondata la prima Comunità Laudato Si’ a Castiglione d’Adda.

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