Ci guardano in viso, senza capire se sorridiamo, se siamo preoccupati o arrabbiati. Le mascherine sono un muro ancora più invalicabile della casa. Come spiegare che è il sistema? Che è per tutti? Noi siamo gli operatori del Centro diurno, Centro d’ascolto, Mensa di Caritas Lodi.
Loro sono i nostri cari ospiti dei servizi sulla grave emarginazione. E la mascherina è il simbolo che qualcosa si è inceppato. Certo il percorso di fiducia, avvicinamento, coinvolgimento torna al punto zero. Si riparte da un “Noi” ed un “Loro”. Senza sconti.
LORO cercano di tranquillizzarci: “state tranquilli che noi non siamo malati” – “ma voi, perché questa mascherata? Come state? E perché non possiamo stare nel vostro atrio, la mensa è chiusa e ci possiamo accedere solo uno per volta? Perché non possiamo più sederci ai tavoli e consumare un pasto caldo a pranzo e a cena? E la colazione al centro diurno? E i vestiti del Centro San Bassiano? E le docce? Sapete che per noi è importante lavarci. Grazie che le avete riaperte. I primi giorni ci sembrava di impazzire”.
NOI cerchiamo alleati. Nessuno sa come muoversi con chi è in strada. Non esistono protocolli!
Fronte sanitario: “Ha la febbre? Chiami il 112: dica l’indirizzo e stia in casa in quarantena per 15 giorni… Stia in isolamento volontario… stia al caldo… “ehm, sono senza casa”; chi si muove nei luoghi dei senza dimora? Che aiuti e presidi sono stati attivati?
Fronte identità: chi gravita oggi su Lodi? Nessuno sa chi sono i senza dimora a Lodi. E che problemi e capacità hanno. Oltre agli elenchi del centro d’ascolto, mensa e dormitorio le autorità brancolano nel buio.
Fronte lavoro: quanti dormono a Lodi e lavorano nella zona rossa? Quanti vanno ogni giorno a Milano? E dove stazionano nel frattempo? E chi li aiuta a capire come comportarsi?
Fronte permessi di soggiorno: chiusa la questura per una settimana. Gli appuntamenti saltati come saranno gestiti? E chi è stato bloccato nella zona rossa come farà? perde tutto?
L’emergenza CoronaVirus sta portando in superficie tutto ciò che fino a ieri si faceva finta di non vedere.
Oggi non basta vedere. Serve guardare negli occhi. Cominciamo dunque!
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