Spezziamo il pane, un’edizione particolare

«Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo» Gv 6, 51

Quest’anno siamo giunti alla 21° edizione dello Spezziamo il pane ed è stata un’edizione veramente speciale. Dopo il parziale stop della pandemia, l’anno scorso avevamo ripreso la notte ai forni e quest’anno abbiamo raddoppiato l’impegno. Sono stati 40 i giovani che hanno preso parte – come volontari – alla notte nei due forni di Corte Palasio (Bertolli) e Casalpusterlengo (Galimberti) per preparare ben 16 mila panini!

La mattina del Corpus Domini i panini sono stati distribuiti al termine delle messe celebrate nelle 54 parrocchie della diocesi aderenti allo Spezziamo il Pane. Tutte le donazioni ricevute sono state devolute a Caritas per il servizio della Mensa diocesana. Un’occasione, per i giovani coinvolti, di cogliere il senso del Corpus Domini: il pane spezzato dell’Eucarestia è quel pane preparato ai forni che – come nel miracolo della moltiplicazione del pane, richiamato dalle famose magliette Caritas 5+2=5000 – si trasforma in atto d’amore verso un altro pane spezzato: i nostri ospiti senza dimora della mensa diocesana.

Ringraziamo per le foto due giovani partecipanti alla notte (Gioele e Luca, della Parrocchia di San Lorenzo)

a Sua immagine

L’edizione dello Spezziamo il pane di quest’anno è stata speciale perché si sono interessati di noi gli autori del programma Rai a Sua immagine. Il servizio è andato in onda la mattina dell’11 giugno.

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