«Promuovere coesione sociale, salute e qualità di vita attraverso l’azione congiunta di istituzioni, terzo settore, imprese e cittadini attivi è una prospettiva indicata da molte leggi e una vasta letteratura scientifica. Dalle politiche sociali alla prevenzione, dai programmi d’integrazione alla rigenerazione urbana, è sempre più evidente l’importanza di fiducia e cooperazione nel determinare benessere e sviluppo. Gli approcci partecipativi sono oggi chiamati a rimodularsi sui tratti di società locali profondamente mutate sul piano demografico (invecchiamento, migrazione), occupazionale (flessibilità, precarietà), relazionale (forme del legame) e culturale (valori, stili di vita, tecnologie). Si tratta di operare in un welfare plurale, capace di valorizzare le competenze, formali e informali, presenti in una comunità. La collaborazione rappresenta il processo cardine dei nostri tempi.
(tratto da Ennio Ripamonti, Collaborare. Metodi partecipativi per il sociale, ed. Carocci Faber)
… dentro un Welfare in trasformazione come le nostre Caritas Parrocchiali possono operare per promuovere carità e solidarietà, coniugando collaborazione e testimonianza.
Ore 8.30 Accoglienza e colazione condivisa
Ore 9.00 Saluto e presentazione del Convegno
Don Andrea Tenca, direttore della Caritas Lodigiana
Ore 9.10 Ascolto della Parola: «Questo povero grida e il Signore lo ascolta» (Sal 34,7). Lectio divina su Marco 10,46-52
Don Giancarlo Baroni, parroco di Bertonico
Ore 10.00 LA CHIESA IN UN WELFARE IN TRASFORMAZIONE
Ennio Ripamonti
Psicosociologo e formatore. Presidente della società di consulenza Metodi e docente all’Università degli studi di Milano –Bicocca e all’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano
Confronto nei gruppi e dibattito in Assemblea
Ore 12.45 Pranzo CARITAS (contributo 10 €)
Ore 14.00 Conclusione dei lavori
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