Per la Fondazione Comunitaria di Lodi, in particolare, l’obiettivo è promuovere all’interno del programma della manifestazione una riflessione sul tema dei giovani e del loro rapporto con “la comunità educante” in linea con il lungo percorso intrapreso a sostegno di progetti per le giovani generazioni.
Il primo alle 11.30 di sabato 16 settembre vedrà protagonista Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose sul tema “Pensare INSIEME ai giovani”, il secondo appuntamento, previsto alle 17.30, consiste in una conversazione dal titolo “Generazione Z, famiglia e scuole: le sfide della comunità educante” con lo psicologo Giulio Costa e la filosofa e scrittrice e filosofa Laura Campanello, moderato da Natascha Lusenti.
Nel corso della giornata si terrà inoltre una tavola rotonda dal titolo “Lodi città dell’inclusione?” promossa dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi e con ospite speciale Licia Ciocca, responsabile di Inclusion, Diversity e Social del Banco BPM, e interventi dell’assessore di Lodi Simonetta Pozzoli e di Francesco Chiodaroli, vicepresidente UNEBA Lombardia.
Nella giornata di domenica ampio spazio alle associazioni di volontariato, protagoniste grazie a CSV Lombardia Sud ETS. In programma una mostra fotografica sul tema dell’afrofobia, un incontro con le testimonianze della Casa circondariale di Lodi ed un appuntamento con i volontari sul ruolo delle antenne nella comunità.
Ci sarà inoltre un momento pomeridiano in cui alcune associazioni potranno raccontarsi anche grazie a ADJ Channel.
Nel corso delle due giornate sono previsti anche momenti di musica, arte e gioco: il concerto dei corpi bandistici di Sant’Angelo Lodigiano e Casalpusterlengo sabato alle ore 18.30, un’Action painting a cura di Fabrizio Vendramin e la caccia al tesoro “Scopri Lodi”, realizzata da Dramatrà, che, nel pomeriggio di domenica, porterà adulti, giovani e bambini alla ricerca di indizi nel cuore della città.