“Esorto i credenti a schierarsi da una sola parte in questo conflitto: quella della pace”, Papa Francesco
La Terra Santa è teatro da oltre un anno di una crisi umanitaria di grandi proporzioni, in particolare dopo l’attacco del 7 ottobre a Israele, che ha scatenato una reazione che ha devasta Gaza in particolare. Mentre la situazione continua ad aggravarsi, la rete Caritas internazionale rimane ferma nel suo impegno a rispondere ai bisogni urgenti delle comunità colpite.
Un conflitto dalle radici lontane che, come altri (Ucraina, Sudan …) mette in luce l’inadeguatezza delle istituzioni internazionali nel garantire il rispetto dei diritti umani e lo sviluppo di metodi alternativi alla guerra e alla violenza.
Un conflitto le cui cause risiedono – oltre che nell’intolleranza, nell’odio, nelle strumentalizzazioni – in interessi geopolitici che giocano con la vita delle persone e le cui conseguenze ricadono sulla gente comune. Vittime innocenti di un sistema omicida. La Caritas, con altri, c’è nell’emergenza umanitaria e nella promozione di occasioni di pace e di riconciliazione.
Ecco l’appello diCaritas Internationalis per la crisi in Terra Santa:
Caritas Internationalis è firmataria della Lettera aperta per un cessate il fuoco a Gaza, in Libano e in Israele.
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