Prosegue l’impegno degli operatori di Caritas Lombardia per promuovere, insieme a Caritas Rieti e alle altre delegazioni, interventi coordinati e sinergici sul territorio.
In particolare, continua il presidio delle Delegazioni di Caritas Lombardia presso la tenda adibita temporaneamente a Centro di Ascolto ad Amatrice dove si continua a sostenere anche l’attività distributiva che avviene esclusivamente in orario mattutino a partire dal mese di aprile. Secondo le indicazioni del Comune di Amatrice e della Protezione Civile, in concomitanza all’apertura dell’area food e del centro commerciale, che dovrebbero avvenire nel mese di giugno, la tenda di distribuzione verrà progressivamente chiusa. Tale attività verrà riprogettata a partire da una nuova ed aggiornata mappatura dei bisogni.
Continua anche il supporto alla Caritas di Rieti in ambito strutturale. Dopo una prima fase di riorganizzazione del magazzino a Rieti e della distribuzione ad Amatrice, ora si avvierà la fase di trasloco della merce nel nuovo magazzino della Caritas di Rieti, contemporaneamente si stanno aggiornando ed adattando le procedure e conseguenti modulistiche per le fasi di raccolta, stoccaggio, movimentazione e distribuzione delle merci.
Sono iniziate, da parte dell’équipe di Caritas Lombardia, le visite alle famiglie presso le frazioni di Amatrice in modo tale da garantire presenza ed ascolto anche in zone difficili da raggiungere in quanto lontane da Amatrice. La priorità nella scelta delle visite è sempre legata a criteri di fragilità e vulnerabilità dei singoli soggetti e di interi nuclei famigliari.
Sul fronte abitativo, ad otto mesi dal Sisma che ha coinvolto Amatrice sono state consegnate lo scorso 15 marzo le prime 25 soluzioni abitative di emergenza (SAE). Tale consegna è avvenuta in seguito all’estrazione di nuclei famigliari che avevano precedentemente fatto richiesta sulla base di alcuni requisiti specifici. La modalità di estrazione ha sfavorito la ricreazione dei legami di vicinato, modificando quelli già esistenti e generandone tuttavia di nuovi. In questi mesi sono in corso i lavori di allestimento di altre 31 aree del Comune di Amatrice per un totale di 424 SAE che dovrebbero essere consegnate entro luglio secondo indicazioni della Regione Lazio. Il progetto prevede delle visite domiciliari alle famiglie con lo scopo di affiancarle e supportarle attraverso un accompagnamento a queste nuove soluzioni abitative. L’intervento pone al centro della relazione la prossimità e l’ascolto di bisogni personali e comunitari in modo tale da individuare e progettare degli interventi ad hoc che possano favorire l’adattamento e la ricostruzione del tessuto sociale. Questo progetto pilota è svolto in sinergia con gli enti territoriali quali i Servizi Sociali del Comune di Amatrice e l’ASL di Rieti in modo tale da favorire la comunicazione e la segnalazione di situazioni che necessitano una presa in carico da parte delle Istituzioni di competenza.
In questi giorni stanno poi partendo due progetti.
1) So-Stare con. Il progetto prevede la riorganizzazione dell’area di Accoglienza Caritas ad Amatrice. Uno spazio sarà adibito ad ufficio della Caritas di Rieti ed al Centro di Ascolto. Uno spazio per una piccolo distribuzione con accanto un piccolo magazzino, che progressivamente si ridurranno in termini di giorni e ore di apertura, come diretta conseguenza della definitiva sistemazione abitativa della popolazione nei SAE e l’apertura dell’area commerciale (negozi), così come concordato con il Comune e le altre Associazioni. Un’altra area del terreno verrà adibita a spazio ricreativo formale ed informale per le diverse fasce di popolazione che potranno trovare ambienti specifici sotto una tenda come altri spazi all’aperto accoglienti grazie ad arredi urbani come panchine tavoli e gazebo. Si prevede inoltre, previa autorizzazione della Parrocchia e della protezione civile di istallare un’altalena e dei giochi per i bambini e le mamme.
2) Progetto Pilota – Drive Home
Il progetto prevede delle visite domiciliari alle famiglie con lo scopo di affiancarle e supportarle attraverso un accompagnamento a queste nuove soluzioni abitative. L’intervento pone al centro della relazione la prossimità e l’ascolto di bisogni personali e comunitari in modo tale da individuare e progettare degli interventi ad hoc che possano favorire l’adattamento e la ricostruzione del tessuto sociale.
11 – Comunicato del 6 maggio 2017
9 – Comunicato del 19 gennaio 2017
8 – Comunicato del 22 dicembre 2016
7 – Comunicato del 2 dicembre 2016
5 – AGGIORNAMENTO PER LE PARROCCHIE del 25 novembre 2016
4 – Comunicato del 25 ottobre 2016
3 – Comunicato del 7 settembre
2 – Comunicato del 25 agosto
1 – Comunicato del 24 agosto
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