La Parrocchia dell’Ausiliatrice, in centro a Lodi, ha messo a disposizione della Diocesi il Convegno San Giuseppe, voluto dal Venerabile don Luigi Savaré, che in passato è stato luogo di ritrovo dove gli anziani della città di Lodi si incontravano per giocare a bocce o a carte. Da più di un anno questo spazio è in disuso a causa del mancato ricambio generazionale, con la conseguente riduzione del numero di persone che lo frequentavano.
Il progetto prevede la trasformazione del Convegno San Giuseppe in una “Cittadella della Carità” che si chiamerà Casa San Giuseppe: oltre alla creazione di un nuovo dormitorio, vorranno spostati in quella sede il Centro d’Ascolto “Il Primo Passo” e il Centro Diurno “Incroci”. Si porterebbe così a compimento il percorso di ricollocamento dei servizi per la Grave Emarginazione al centro della città, intrapreso in occasione del Giubileo della Misericordia.
Il progetto – in una logica di rigenerazione urbana – mira a trasformare la zona delle piste da bocce nel dormitorio; la segreteria, lo spogliatoio e i servizi igienici in una zona lavanderia e docce, e ricavare dalla parte antistante, dove si trovavano il bar e la veranda, la nuova sede del Centro Diurno e del Centro d’Ascolto.
Nello specifico il dormitorio conterà 5 stanze, per un totale di 28 letti. Ad ogni letto corrisponderà un armadietto, in cui gli ospiti potranno depositare i loro averi, e vi saranno dei separé tra un letto e l’altro, per la tutela della privacy.