L’emporio della solidarietà è la trasformazione del Centro di distribuzione viveri delle Parrocchie in un piccolo supermercato dove le famiglie in difficoltà possono accedere attraverso una tessera a punti che permette di fare acquisti fra i prodotti donati. Attualmente la Diocesi di Lodi promuove due Empori della Solidarietà, uno a San Colombano al Lambro (attivo dall’aprile 2017) e uno a Casalpusterlengo (attivo dal maggio 2019).
Ecco spiegato per punti cosa è l’emporio.
E’ un luogo di distribuzione coordinata e gratuita di generi alimentari di prima necessità.
Per riunire tutti i centri di distribuzione di generi alimentari della zona in un unico luogo, garantendo così una distribuzione omogenea e uniforme
Per dare maggior spazio all’ascolto e all’accompagnamento alle persone nelle varie zone di riferimento
Per ridare dignità alle persone in difficoltà economica
Per renderle autonome e responsabili nelle loro scelte di acquisto
In via Cavalieri di Vittorio Veneto, 5 a San Colombano al Lambro
In via Scotti, 2 a Casalpusterlengo.
L’Emporio di San Colombano è aperto il Martedì dalle 15.00 alle 17.00 e il sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00, mentre quello di Casalpusterlengo è aperto il Martedì, il Giovedì e il Sabato dalle 10.00 alle 12.00.
I promotori di questo progetto sono:
per San Colombano la Caritas Diocesana di Lodi, la Parrocchia di San Colombano al Lambro, il Comune di San Colombano e la Fondazione Cariplo;
per Casalpusterlengo il Centro di Raccolta Solidale per il Diritto al Cibo (CRS), le Caritas Parrocchiali di San Bartolomeo e di Maria Madre del Salvatore (i Cappuccini) e il Comune di Casalpusterlengo.
Oltre agli Enti promotori, il comune di Graffignana, il Comune di Borghetto Lodigiano.
Nel primo caso la parrocchia di San Colombano al Lambro, nel secondo le Parrocchie di San Bartolomeo e di Maria Madre del Salvatore coadiuvate dal CRS di Lodi.
Le famiglie in difficoltà segnalate dal Centri di Ascolto Parrocchiale in accordo con i Servizi Sociali del Comune.
Il Centro di Ascolto parrocchiale individua i beneficiari dell’intervento assegnando ad ogni nucleo familiare un credito di spesa.
Il Centro di Ascolto di San Colombano si trova in Via Steffenini 272 il Giovedì dalle 9.00 alle 12.00 e in Via Cavalieri di Vittorio Veneto 5 il Martedì dalle 15.00 alle 17.00 e il Sabato dalle ore 9.00 alle ore 12.00.
Quello di Casalpusterlengo si trova in via Battisti, 3 il Martedì dalle 17.30 alle 18.30, il Giovedì dalle 18.00 alle 19.00 e il Sabato dalle 10.00 alle 11.00.
Il credito è assegnato dopo confronto all’interno dell’equipe del Centro di Ascolto
E’ un gruppo di persone che si riuniscono a scadenza fissa e che valuta la presa in carico delle persone ascoltate
Ha il compito di dare parere positivo o negativo al rilascio della tessera punti
Ha il compito di verificare che un nucleo familiare acceda ad una sola tessera
Ha il compito di verificare che il nucleo familiari non riceva già interventi economici consistenti da parte degli enti pubblici o dal privato sociale.
Ha la possibilità di diminuire o aumentare il credito punti anche in base alla disponibilità di merci in distribuzione
Per mezzo di una tessera a punti
Non sarà utilizzata moneta contante
Il valore della merce sarà equiparato ad un valore punti (esempio: 1 € = 1 punto)
Il valore della merce è il valore di mercato ma sarà uniforme per ogni varietà dello stesso tipo di prodotto
Il valore varia da un minimo di 35 punti ad un massimo di 60 punti mensili
La validità della tessera dipende dal progetto fatto con ogni nucleo famigliare. In ogni caso al massimo 6 mesi.
Sì, presentandosi ancora al Centro di Ascolto Parrocchiale.
Sarà necessario motivare la necessità del proseguimento dell’aiuto e presentare il nuovo progetto sul nucleo familiare
La tessera è un cartoncino ad uso personale con nome e foto del titolare. Funziona con un sistema di codice a barre.
Verrà consegnata direttamente all’Emporio presentando l’autorizzazione rilasciata dal Centro di Ascolto che ha fatto richiesta per quella famiglia.
Sono garantiti i seguenti generi di prima necessità: pasta, riso, pomodori in scatola, olio di oliva, zucchero, legumi, biscotti, latte , farina, olio di semi.
Non si troverà di tutto come in un normale supermercato.
Sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’Emporio
Cercare nuovi contatti per il reperimento della merce
Promuovere raccolte di fondi per l’acquisto della merce
Promuovere raccolte alimentari nelle proprie zone per rifornire l’Emporio
Dare sostegno e fare accompagnamento alle persone che hanno difficoltà a recarsi all’Emporio
Inviare volontari per fare servizio all’interno dell’Emporio
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