Cammino per la Pace in Ucraina

13 Marzo 2022

Data: 13/03/2022 - Orario : 20:30 - 21:30

Luogo: Piazza Castello

Indirizzo: Piazza Castello - Lodi

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Lodi in cammino per la pace: una notte per riflettere e pregare

Non una manifestazione in cui scagliarsi contro il nemico, e nemmeno una conferenza per fare disamine su colpe e responsabilità, ma soltanto un appello silenzioso perché si mettano da parte le divisioni e si cerchi insieme una via che conduca alla pace. Lo spirito sinodale, che chiama a condividere la stessa Via per costruire un avvenire di pace, è quello che contraddistingue l’evento organizzato dalla Diocesi di Lodi per la prossima domenica, a partire dalle ore 20.30 in piazza Castello.

La serata si aprirà con l’intervento di Silvia Sinibaldi, che a Bruxelles dirige l’Ufficio Aiuti Umanitari e Cooperazione Internazionale di Caritas Europa, ed è impegnata nel sostegno ai profughi in fuga dall’Ucraina, che hanno ormai superato il milione. Partirà quindi il cammino lungo via Dante, che proseguirà in via Trento Trieste e in via Cesare Battisti, per entrare nella parrocchia dell’Ausiliatrice attraverso la Casa San Giuseppe, che accoglie i senzatetto della città. Ognuno dei partecipanti riceverà una candela con i colori giallo e blu della bandiera ucraina.

Nello spazio aperto dell’Ausiliatrice ci sarà il canto dell’Ave Maria tratta dall’opera di Rachmaninov “Veglia per tutta la notte”, un brano a quattro voci eseguito dalla Cappella musicale della cattedrale. Dopo il saluto del vescovo, la serata si chiuderà con il canto, ad opera del coro Monte Alben, del Padre Nostro in slavo, la lingua liturgica che accomuna le due nazioni ucraina e russa.

Una scelta che ribadisce la necessità di fuggire la retorica delle contrapposizioni, e cercare la strada della pace concentrandosi su ciò che unisce i due popoli fratelli. Il cammino sarà un’occasione per ribadire la linea di Caritas, che fin dal primo giorno si è impegnata, a Lodi come in tutta Italia e in Europa, per sostenere le Caritas locali attive nei luoghi coinvolti dalla guerra e dall’esodo dei rifugiati. Ma sarà anche un momento segnato dall’ecumenismo, con la partecipazione delle rappresentanze delle comunità ortodosse rumena e copta, e della comunità battista per unirci nel segno della pace, che travalica le differenze tra le confessioni cristiane, tra le religioni, che è un grido condiviso con le istituzioni civili, che saranno rappresentate anche durante il Cammino. E’ un appello amichevole a tutte le religioni presenti sul territorio, a credenti e non. E’ un appello cordiale ai giovani per un domani di pace.

di Federico Gaudenzi

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