Data: 05/11/2022 - Orario : 16:00 - 17:00
Luogo: Ex Chiesa dell'Angelo
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Arriva anche a Lodi Workers – Storie di ordinario sfruttamento, installazione multimediale interattiva dedicata al fenomeno del grave sfruttamento lavorativo. Una nuova iniziativa di sensibilizzazione proposta da Cooperativa Lule, Fondazione Somaschi e dalla rete di enti attuatori e partner di progetto “Mettiamo le ali – Dall’emersione all’integrazione.
Una proposta, realizzata sempre in collaborazione con compagnia teatrale FavolaFolle, che fa seguito al grande successo di NoBody – Viaggio sensoriale attraverso la tratta e lo sfruttamento sessuale, installazione teatrale che ha visitato (dal 2018) 16 tra comuni e capoluoghi di provincia lombardi con la partecipazione di oltre 4000 spettatori, e fra questi anche una piccola delegazione di operatori, volontari e giovani di Caritas Lodigiana.
A Lodi, dal 3 al 6 novembre, presso l’Ex Chiesa dell’Angelo, via Fanfulla 22 (Ingresso libero, con il patrocinio del Comune di Lodi). Un gruppo di operatori, volontari e giovani di youngCaritas parteciperà all’iniziativa sabato 5 novembre alle ore 16.
Workers è un’installazione multimediale interattiva composta da 10 stazioni ognuna delle quali costituisce un quadro/aspetto del fenomeno della tratta ai fini dello sfruttamento lavorativo. Ognuna di queste stazioni è contemporaneamente autonoma e messa in relazione con le altre. Sarà dunque possibile per il pubblico entrare nello spazio espositivo e fruire liberamente l’installazione, guidato esclusivamente dall’attivazione o disattivazione automatica delle stazioni presenti. Il risultato finale sarà un’opera d’arte relazionale in cui il pubblico interagisce con l’opera per modificarne o crearne il contenuto.
Un’iniziativa che si propone di favorire la sensibilizzazione sul tema attraverso l’esperienza diretta che il pubblico compie all’interno dell’installazione, mostrando a tutti cosa si nasconde dietro a una tematica del tutto nascosta ai nostri occhi. Mostrare su un piano concreto ed esperienziale cosa si nasconde dietro questo velo, con decisione e chiarezza, costringerà infatti chiunque si trovi tra il pubblico a fare i conti con la questa realtà anche in futuro.
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