Data: 07/05/2019 - Orario : 21:00 - 23:00
Luogo: Chiesa Sant'Agnese
Indirizzo: via Marsala, 27 - Lodi
Presentazione del libro e incontro con l’autore padre Hibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo (Siria), che ci verrà a parlare dei progetti di ricostruzione morale e fisica, post bellica, che i Francescani stanno portando avanti ad Aleppo.
L’incontro sarà occasione anche per un aggiornamento circa i progetti che la Caritas diocesana ha in programma in altre città della Siria.
22 dicembre 2016. Dopo l’intensificarsi degli scontri e la pioggia di missili che sembra non finire, d’improvviso le armi tacciono. Aleppo è dichiarata “città libera”. Sembra un sogno: si ricomincia a camminare per le vie del quartiere senza paura. Davvero la guerra è finita?
Il sogno dura poco. È vero, i combattimenti più aspri si sono spostati altrove ma la città è in macerie e la gente stremata.
Riprende da qui il racconto di fra Ibrahim, frate francescano e parroco ad Aleppo. Se nel libro precedente, Un istante prima dell’alba, aveva raccontato la vita sotto assedio, con la minaccia continua dei missili e dei cecchini, ora ci introduce alla grande impresa della ricostruzione. Ci sono le case da riparare, le chiese e le moschee, ma a dover essere ricostruita è soprattutto la persona. Le ferite sono tante: ve ne sono di manifeste, a ogni angolo di strada, e ve ne sono di nascoste, nei cuori delle persone e nelle relazioni a tutti i livelli della società.
La notte di Aleppo non è finita ma il fuoco non si è spento sotto la cenere e la morte non ha l’ultima parola.
Introducono: don Attilio Mazzoni (Parroco di San Lorenzo) e don Peppino Barbesta (Associazione Lavoratori credenti)
Evento promosso da Caritas Lodigiana, Centro Missionario Diocesano, Associazione Lavoratori Credenti, Azione Cattolica
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